Una data importante che, anche quest’anno come lo scorso, ci vede coinvolti e ancora preoccupati per ciò che succede intorno a noi.
Mentre dodici mesi fa, a due mesi dell’inizio della pandemia, eravamo convinti che da questo giorno in poi sarebbe potuta ripartire la ripresa del nostro Paese, ci ritroviamo dopo un anno a non essere ancora usciti definitivamente da questa pandemia che ha invaso le nostre vite. E’ in questi momenti particolarmente dolorosi, però, che ci vengono in aiuto i valori importanti, quelli che hanno contribuito a fare grande la nostra Repubblica.
Il 25 aprile segna per tutti noi un grande e importante momento storico, quello che ci ha permesso di ripartire, di ricominciare, di tornare alla vita. E’ da questo sentimento di rinascita che dobbiamo avere il coraggio di riprendere il cammino per dare un nuovo corso alle nostre esistenze. Nonostante la pandemia ancora presente nei nostri giorni, dobbiamo provare a tornare gradualmente alla normalità e alla quotidianità, grazie anche e soprattutto alla campagna vaccinale che deve proseguire con celerità per difendere in primis i nostri anziani e le persone più fragili, le persone quindi che sono state le più colpite in questo lungo anno di sofferenza.
E’ ripartendo da questa premessa che sarà possibile dare al nostro Paese una nuova e grande opportunità di rinascere, mantenendo vivo il ricordo della conquista della libertà e facendolo rivivere, in questo momento così difficile, nei valori dell’unità e della solidarietà.
Piero Ragazzini
Segretario Generale Nazionale Federazione Pensionati CISL