FESTA DELLA LIBERAZIONE - 25 APRILE 2024
PROGRAMMA
9.00 Deposizione corona al Cimitero Britannico di Tavagnacco
9.45 Ritrovo in Piazza I Maggio
10.00 Avvio del corteo da Piazza I Maggio
10.30 Alzabandiera e deposizione corone al Tempietto ai Caduti in Piazza Libertà
Intervento: Alberto Felice De Toni, Sindaco di Udine
Lettura Motivazione Medaglia al Valor Militare:
- alla città di Cividale
Sofia Luisa Fraziano, Studentessa
- alla città di Tolmezzo
Eleny Rovis, Studentessa
- alla città di Udine
Filippo Aviani, Studente
Interventi: - Arturo Nutta, Studente
- Luigi Oddo, Segretario Generale UIL Udine per CGIL-CISL-UIL territoriali
Orazione ufficiale: - Mari Franceschini - Vice Presidente Nazionale A.N.P.I.
11.30 Corteo al Monumento alla Resistenza e deposizione corone in Piazzale XXVI Luglio
Interventi sul tema della Resistenza e Costituzione del:
- Consiglio Comunale dei Ragazzi
- Studenti e studentesse delle Scuole secondarie di II grado di Udine
- Coro Popolare della Resistenza
Deposizione corone presso la lapide che ricorda la Resistenza in via Luigi Moretti
AVVISO di chiusura uffici
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SI AVVISANO TUTTI GLI UTENTI CHE VENERDI' 26 APRILE 2024 GLI UFFICI DELLA FNP CISL PENSIONATI AREA UDINESE E BASSA FRIULANA SITI IN UDINE, VIA C. PERCOTO N.1, RESTERANNO CHIUSI.
Pensioni aprile 2024, le novità sul cedolino
Il pagamento delle prestazioni pensionistiche, previdenziali ed assistenziali, accreditate presso Poste Italiane, Banche ed Istituti di credito, avverrà con valuta martedì 2 aprile.
Trattenute fiscali: addizionali regionali e comunali, conguaglio 2023 e tassazione 2024
Per quanto riguarda le prestazioni fiscalmente imponibili, anche sul rateo di aprile, oltre all’IRPEF mensile, vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2023. Si ricorda che le addizionali regionali e comunali vengono recuperate in 11 rate, da gennaio a novembre dell’anno successivo a quello cui si riferiscono.
L’INPS ha inoltre proceduto al ricalcolo a consuntivo delle ritenute erariali relative al 2023 (IRPEF e addizionali regionali e comunali a saldo) sulla base dell’ammontare complessivo delle sole prestazioni pensionistiche erogate dall’Istituto. Se nel corso del 2023 sulla pensione sono state applicate mensilmente ritenute erariali in misura inferiore a quanto dovuto su base annua, l’INPS, generalmente, procede al recupero delle differenze a debito sulle rate di pensione di gennaio e di febbraio 2024, trattenendo il debito anche fino alla capienza totale dell’importo del rateo pensionistico in pagamento. Tuttavia, qualora i ratei di pensione siano risultati insufficienti per il recupero totale, l’Istituto previdenziale prosegue con le trattenute sui ratei mensili successivi fino ad estinzione del debito. Per i soli pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18mila euro, con un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene comunque estesa fino alla mensilità di novembre. Le somme conguagliate verranno certificate nella Certificazione Unica 2024. Le prestazioni di invalidità civile, le pensioni o gli assegni sociali, le prestazioni non assoggettate alla tassazione per particolari motivazioni (detassazione per residenza estera, vittime del terrorismo
Presentazione libro
In data 22 marzo 2022 è stato presentato in sala Tarantelli FNP CISL di Udine il libro: LA NOSTRA VITA AL TEMPO DEL COVID-19
LE PRINCIPALI NOVITA' SUL CEDOLINO DI MARZO
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Nuovo sistema di scaglioni e aliquote IRPEF per il 2024
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A partire dalla mensilità di pensione di marzo 2024, l’INPS procede all’applicazione delle novità normative contenute nel Dlgs. n. 216/2023, in attuazione della legge delega per la riforma fiscale e relative al primo modulo della Riforma dell’IRPEF. Le trattenute IRPEF sono quindi effettuate sulla base dei tre degli scaglioni di reddito e delle corrispondenti aliquote, previsti dall’art. 1, c.1 del citato Dlgs n. 216/2023:
•23 per cento per i redditi fino al 28 mila euro;
•35 per cento per i redditi superiori a 28 mila euro e fino a 50 mila euro;
•43 per cento per i redditi che superano i 50 mila euro.
Sul cedolino di pensione di marzo 2024, è riportata la seguente annotazione: «da questa mensilità la tassazione viene applicata sulla base degli scaglioni IRPEF del decreto legislativo 216/2023».
Sempre sul rateo di pensione di marzo, è corrisposto il conguaglio relativo al ricalcolo dell’IRPEF applicata sui ratei di pensione di gennaio e di febbraio 2024 (cfr. anche Messaggio INPS n. 755/2024).
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