Pensioni maggio 2024, le novità sul cedolino
Il cedolino della pensione, accessibile tramite servizio online, è il documento che consente ai pensionati di verificare l’importo erogato ogni mese dall’INPS e di conoscere le ragioni per cui l’importo può variare. Si riportano di seguito le principali informazioni relative al rateo di pensione in pagamento a maggio 2024.
Data di pagamento Il pagamento avverrà con valuta 2 maggio. Trattenute fiscali: conguaglio di fine anno 2023, addizionali regionali e comunali, tassazione 2024. A fine anno 2023 è stato effettuato il ricalcolo a consuntivo delle ritenute erariali applicate nel corso del medesimo anno di imposta (IRPEF e addizionali regionali e comunali a saldo) sulla base dell’ammontare complessivo delle sole prestazioni pensionistiche erogate dall’INPS. Se nel corso del 2023 sulla pensione sono state applicate mensilmente ritenute erariali in misura inferiore a quanto dovuto su base annua, l’INPS ha provveduto a recuperare le differenze a debito sulle rate di pensione di gennaio e di febbraio 2024, trattenendo il debito anche fino alla capienza totale dell’importo del rateo pensionistico in pagamento. Qualora i ratei di pensione di gennaio e di febbraio 2024 siano risultati insufficienti per il recupero totale, prosegue con le trattenute sui ratei mensili successivi fino ad estinzione del debito. Nel solo caso di pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro, per il quali il ricalcolo delle ritenute erariali ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene comunque estesa fino alla mensilità di novembre (articolo 38, comma 7, decreto-legge 78/2010, convertito con modificazioni nella legge 122/2010). Per quanto riguarda le prestazioni fiscalmente imponibili, anche sul rateo di maggio, oltre all’IRPEF mensile, vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2023. Si ricorda che le addizionali regionali e comunali vengono recuperate in 11 rate, da gennaio a novembre dell’anno successivo a quello cui si riferiscono. Le somme conguagliate verranno certificate nella Certificazione Unica 2024. Le prestazioni di invalidità civile, le pensioni o gli assegni sociali, le prestazioni non assoggettate alla tassazione per particolari motivazioni (detassazione per residenza estera, vittime del terrorismo) non subiscono trattenute fiscali.
PRIMO MAGGIO FESTA DEI LAVORATORI 2024
La manifestazione unitaria si svolgerà a MONFALCONE in Piazza della Repubblica dalle ore 10
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FESTA DELLA LIBERAZIONE - 25 APRILE 2024
PROGRAMMA
9.00 Deposizione corona al Cimitero Britannico di Tavagnacco
9.45 Ritrovo in Piazza I Maggio
10.00 Avvio del corteo da Piazza I Maggio
10.30 Alzabandiera e deposizione corone al Tempietto ai Caduti in Piazza Libertà
Intervento: Alberto Felice De Toni, Sindaco di Udine
Lettura Motivazione Medaglia al Valor Militare:
- alla città di Cividale
Sofia Luisa Fraziano, Studentessa
- alla città di Tolmezzo
Eleny Rovis, Studentessa
- alla città di Udine
Filippo Aviani, Studente
Interventi: - Arturo Nutta, Studente
- Luigi Oddo, Segretario Generale UIL Udine per CGIL-CISL-UIL territoriali
Orazione ufficiale: - Mari Franceschini - Vice Presidente Nazionale A.N.P.I.
11.30 Corteo al Monumento alla Resistenza e deposizione corone in Piazzale XXVI Luglio
Interventi sul tema della Resistenza e Costituzione del:
- Consiglio Comunale dei Ragazzi
- Studenti e studentesse delle Scuole secondarie di II grado di Udine
- Coro Popolare della Resistenza
Deposizione corone presso la lapide che ricorda la Resistenza in via Luigi Moretti
AVVISO di chiusura uffici
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SI AVVISANO TUTTI GLI UTENTI CHE VENERDI' 26 APRILE 2024 GLI UFFICI DELLA FNP CISL PENSIONATI AREA UDINESE E BASSA FRIULANA SITI IN UDINE, VIA C. PERCOTO N.1, RESTERANNO CHIUSI.
Pensioni aprile 2024, le novità sul cedolino
Il pagamento delle prestazioni pensionistiche, previdenziali ed assistenziali, accreditate presso Poste Italiane, Banche ed Istituti di credito, avverrà con valuta martedì 2 aprile.
Trattenute fiscali: addizionali regionali e comunali, conguaglio 2023 e tassazione 2024
Per quanto riguarda le prestazioni fiscalmente imponibili, anche sul rateo di aprile, oltre all’IRPEF mensile, vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2023. Si ricorda che le addizionali regionali e comunali vengono recuperate in 11 rate, da gennaio a novembre dell’anno successivo a quello cui si riferiscono.
L’INPS ha inoltre proceduto al ricalcolo a consuntivo delle ritenute erariali relative al 2023 (IRPEF e addizionali regionali e comunali a saldo) sulla base dell’ammontare complessivo delle sole prestazioni pensionistiche erogate dall’Istituto. Se nel corso del 2023 sulla pensione sono state applicate mensilmente ritenute erariali in misura inferiore a quanto dovuto su base annua, l’INPS, generalmente, procede al recupero delle differenze a debito sulle rate di pensione di gennaio e di febbraio 2024, trattenendo il debito anche fino alla capienza totale dell’importo del rateo pensionistico in pagamento. Tuttavia, qualora i ratei di pensione siano risultati insufficienti per il recupero totale, l’Istituto previdenziale prosegue con le trattenute sui ratei mensili successivi fino ad estinzione del debito. Per i soli pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18mila euro, con un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene comunque estesa fino alla mensilità di novembre. Le somme conguagliate verranno certificate nella Certificazione Unica 2024. Le prestazioni di invalidità civile, le pensioni o gli assegni sociali, le prestazioni non assoggettate alla tassazione per particolari motivazioni (detassazione per residenza estera, vittime del terrorismo
Presentazione libro
In data 22 marzo 2022 è stato presentato in sala Tarantelli FNP CISL di Udine il libro: LA NOSTRA VITA AL TEMPO DEL COVID-19