Spetta alle lavoratrici dipendenti, alle lavoratrici iscritte alla gestione separata, alle lavoratrici autonome, al padre lavoratore in alternativa alla madre lavoratrice in casi particolari. La domanda va presentata all'INPS ed al Datore di Lavoro.
LEGGE 104/92 Decreto Legislativo 151/2001 Sia la legge che il decreto contengono disposizioni che consentono di richiedere diversi benefici di carattere previdenziale, assistenziale, fiscale.
Per poterli ottenere è indispensabile avere il riconoscimento sanitario da parte della commissione dell'ASL presentando apposita domanda.
Qualora si venisse riconosciuti disabili in situazione di gravità (art. 3 comma 3 legge 104/92) si potrà fruire anche delle agevolazioni lavorative relative ai riposi, ai permessi ed ai congedi.
LEGGE 104/92 Decreto Legislativo 151/2001
Documenti da produrre * Copia documento di identità
* Certificato medico (in originale) compilato dal medico di famiglia
* Copia (se in possesso) di ulteriore documentazione sanitaria
Si tratta di una prestazione assistenziale che viene concessa a tutti i cittadini italiani in presenza delle seguenti condizioni:
* Riconoscimento di un'invalidità minima del 74% accertata dalla commissione sanitaria della zona ASL di competenza
* Possesso di redditi propri non superiori a determinati limiti (tali redditi subiscono variazione ogni anno)
* Residenza in Italia.
INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI
Sono due le leggi che regolamentano la materia degli infortuni e delle malattie professionali:
* Testo unico infortuni (D.P.R. n. 1124/65) (riguarda tutti gli eventi avvenuti prima del 25/7/2000)
* Decreto legislativo 38/2000 ( riguarda tutti gli eventi avvenuti a partire dal 25/7/2000.
Per questi specifici argomenti, trattandosi di materia molto complessa è consigliabile, dopo aver fatto sottoscrivere dall'interessato il mandato di assistenza e rappresentanza INAS, fargli prendere contatto direttamente con l'operatore del patronato.
A puro titolo indicativo riportiamo alcune informazioni:
* l'INAIL (è l'ente che eroga le prestazioni economiche) paga sia le giornate non lavorate a seguito di infortunio o malattia professionale sia il danno biologico (in caso di invalidità con percentuale che va dal 6% a 15%) sia una rendita permanente in caso di danno superiore al 15%, a postumi stabilizzati*;
* Sono previsti ulteriori benefici quali quelli relativi alla esenzione al pagamento del ticket sanitario per le patologie riconosciute dall'INAIL, cure termali ecc.
*parliamo di postumi stabilizzati quando:
• le menomazioni, conseguenti alla lesione patita o alla malattia professionale, anche con il concorso di
concause di lesioni preesistenti, simultanee o sopravvenute, sono da ritenersi non più significativamente modificabili, in melius o in peius e quindi stabilizzate, secondo le consolidate indicazioni della scienza medica.
Ricordiamo inoltre che ogni danno, che ha dato luogo al riconoscimento di una percentuale di inabilità, anche le più gravi, è suscettibile nel tempo di modificazione migliorativa o peggiorativa, infatti la misura della rendita ( percentuale riconosciuta da parte dell'Istituto INAIL ) può essere riveduta su domanda dell'interessato o per disposizione dell'Istituto, in caso di diminuzione o di aumento della capacità al lavoro.
Queste richieste vengono fatte tramite il patronato INAS con la propria consulenza medico e legale, la quale consulenza affianca il lavoro degli operatori di patronato nella risoluzione di problemi per i quali le persone interessate potrebbero veder negati i propri diritti sia previdenziali che assistenziali nei confronti degli Istituti assicuratori INPS INAIL.
Tutta questa attività di consulenza oltre a garantire una tutela a 360 gradi ai cittadini viene svolta gratuitamente salvo un piccolo contributo qualora si dovesse adire a vie legali.
Si tratta di una prestazione assistenziale che viene concessa a tutti i cittadini italiani in presenza delle seguenti condizioni:
* Riconoscimento di un'invalidità pari al 100% (verificata dalla commissione ASL) oltre a trovarsi in una delle seguenti situazioni:persona impossibilitata a deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore oppure persona non in grado a svolgere le normali funzioni della vita quotidiana.
* Residenza in Italia
FONDO GRAVI GRAVISSIMI (per la domanda rivolgersi al Distretto Sanitario di residenza) Il Fondo gravissimi è destinato al sostegno a domicilio di persone in condizione di disabilità particolarmente grave, che necessitano di un’assistenza integrata, continuata per 24 ore su 24 e di elevatissima intensità.
Il contributo è indirizzato alle attività di cura e assistenza a favore di persone con:
a) gravissime cerebrolesioni, conseguenti a danno cerebrale di origine traumatica o di altra natura che ha determinato una condizione di coma, più o meno protratto, a cui sono conseguite disabilità sensoriali, motorie, cognitive e comportamentali permanenti e di norma associate a stato vegetativo o di minima coscienza che condizionano un quadro di totale non autosufficienza;
b) mielolesioni di origine traumatica o di altra natura con livello neurologico da C1 a C4 che ha determinato una tetraplegia, con gravissimo e permanente deficit funzionale motorio e viscerale;
c) gravissimi esiti disabilitanti di patologie neurologiche comportanti situazioni di totale dipendenza e necessità di assistenza nella cura di sé, nella mobilità, nonché di supervisione continuativa nell’arco delle 24 ore, limitatamente, per quanto riguarda le patologie neurologiche esordite in età adulta, alle sole patologie neurologiche involutive in fase avanzata con esclusione delle patologie cerebrali degenerative comportanti stati di demenza.
d) La soglia di ammissibilità al beneficio è un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare di 60.000,00 euro.
FONDO PER L’AUTONOMIA POSSIBILE (per la domanda rivolgersi ai Servizi Sociali del Comune di residenza) a) Il FAP è un intervento economico rivolto a persone che, per la loro condizione di non autosufficienza, non possono provvedere alla cura della propria persona e mantenere una normale vita di relazione senza l’aiuto determinante di altri.
Il FAP viene utilizzato a sostegno delle situazioni di non autosufficienza trattate a domicilio e di progetti sperimentali nel settore della salute mentale.
d) La soglia di ammissibilità al beneficio è un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) identificata per ogni singola misura.
Le persone o i loro familiari possono segnalare i loro bisogni assistenziali al Servizio Sociale dei Comuni;
Per maggiori dettagli si rinvia al Regolamento: Decreto del Presidente della Regione 8 gennaio 2015, n. 7